Vinyasa Yoga: cos'è?
Il Vinyasa Yoga (vi: in modo preciso - nyasa: porre) consiste in una forma di yoga dinamico nella quale si eseguono asana in sequenza fluida coordinando i movimenti con il respiro. Ogni movimento inizia con l’iniziare del respiro e termina col terminare dello stesso. In questo modo le posizioni (asana) si susseguono al ritmo del respiro stesso. Il movimento del corpo è coordinato dal respiro.
Vinyasa Yoga e WUWEI
Come la filosofia taoista del WUWEI, che non significa tanto 'non fare nulla' ma piuttosto allineare il nostro movimento con il più ampio flusso della vita, così il Vinyasa Yoga ci insegna spostare l'attenzione più sul fluire del movimento sostenuto dalla respirazione che sulla precisione dell’allineamento, ovvero ci insegna ad armonizzarci al fluire perenne del tutto armonizzandoci con ciò che ci circonda.
Quale è la differenza tra HATHA YOGA e VINYASA YOGA?
Il Vinyasa Yoga si può definire una forma di yoga dinamico che prevede l'esecuzione di posizioni dello yoga classico ovvero dello Hatha Yoga. Le posizioni sono collegate l'una all'altra in un flusso ordinato (sequenza) mediante la sincronizzazione di RESPIRO e MOVIMENTO. Il Vinyasa Yoga quindi aggiunge una caratteristica aerobica all’Hatha Yoga classico che è una pratica piuttosto statica.
Quale è la differenza tra ASTHANGA VINYASA YOGA e VINYASA YOGA?
Sia l'ASTHANGA VINYASA YOGA e VINYASA YOGA sono forme dinamiche di Yoga. L'ASTHANGA VINYASA YOGA consiste nella pratica di una sequenze ben precise di asana con difficoltà gradualmente più elevata in base al livello di pratica dell'allievo. Queste sequenze sono praticate con il supporto e in sincronia con la respirazione in particolare la respirazione con la tecnica di Ujjayi Pranayama (il respiro del vittorioso).
Nel Vinyasa Yoga, non esiste una sequenza precisa di Asana da eseguire, ma la sequenza può essere costruita in base al tema obiettivo della lezione ad esempio il lavoro su una determinata parte del corpo in allungamento o rafforzamento, o può essere finalizzata a sostenere o stimolare l'energia di uno o più centri energetici (chakra). Alla sequenza può essere integrato l'utilizzo di mudra o di tecniche di respirazione. La pratica può essere accompagnata o meno dalla musica. La varietà e l'armonia della sequenza dipendo molto dalla creatività dell'insegnante.
Il Vinyasa Yoga può essere praticato anche da allievi principianti, poiché la sequenza può adattarsi a tutti i livelli dei praticanti.
Nel Vinyasa Yoga, solitamente la sequenza inizia lentamente per poi raggiungere un apice di intensità (ad esempio si esegue la posizione che è obiettivo della pratica) per poi abbassare il livello energetico e prepararsi con delle posizioni seduti o sdraiati al rilassamento finale (shavasana).
Quali sono i benefici del Vinyasa Yoga?
L’obiettivo nel Vinyasa Yoga non è raggiungere la perfezione di un’asana ma eseguire la sequenza in sè, ovvero, rendere il susseguirsi delle asana come un flusso continuo e cadenzato dal proprio respiro. Se si riesce a mantenere il respiro uniforme, ovvero mantenendo le sue fasi di inspirazione (puraka) e espirazione (recaka) uguali in durata, allora verrà enfatizzata l’eleganza e l’armonia del vinyasa yoga e l'armonia della sequenza. Così facendo la pratica del vinyasa diventa una meditazione in movimento nella quale respiro e movimento del corpo nello spazio diventano un'unica cosa. Una meditazione in cui la mente arresta il flusso dei suoi pensieri, ‘citta vritti nirodah‘(Patanjali), e non può che stare nel momento presente, nel qui e ora fatto di respiro e movimento.
La sequenza di asana più conosciuta che può essere praticata con la tecnica del vinyasa yoga è il saluto al sole – suryanamaskara.
Quando lascerai perdere il tentativo di migliorarti, la vita ti migliorerà. In quel rilassamento, in quella accettazione di te stesso, la vita inizierà ad accarezzarti, e a fluire attraverso di te Osho
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